Hokey

1
1b -Mario Cergol (primo maestro e allenatore di mari)
2b -la pista di viale Miramare2
2 Giorgio Venanzi 1950pluri campione del mondo di corsa su strada
3 – aprile 1951
4 -img025
5 -30-10-1954
6b -premia l_ing Rostirolla
6 -triestina – monza
7 -1967 vs modena in casa
8 -follonica 1967
9 -follonica agosto 1970 – torneo amichevole
10 -ferr.
11 -Mari,Cervo, Prinz, Pocky, Martellani
12 -la Sfinge
13 -Tonon (Bassano)davanti al portiere della Triestina
14 .Sofia tra Mari e Prinz
15 -Follonica, pista dei pini con Damiani e Fabris
16 -Triestina – Bassano
17 -Belfagor
18 -Triestina – monza 1-0 1967
19 -tino crotti in azione
20 -Triestina – Monza 1-0 1967 arbitro Console
21 -tripudio per IXX scudetto
22 – anche l_arbitro si congratula
23 festa nello spogliatoio con Conca
24 –premiazioni Cergol, Martellani, Talocchi
25 -medaglia dal presidente Brunner
26 -maschera in plexiglas
27 -Montreaux
28 -MONTREAUX – UST campione d_Italia
29 -MONTREAUX – Adriao e Livramento (Portogallo) contro UST campione d_Italia
30 -Cervo e Mari contro gli inglesi del Wolverhampton
31 -Barcellona – gita premio per lo scudetto
32a -S.Paolo del Brasile
32 -Barcellona – gita premio per lo scudetto e amichevole
32c -monza 66
33 -bilbao 67
34 – Bilbao
35 -bilbao 67 Baraldi Villa
36 -nazionale 1967 – allenamenti a breganze
37 -nazionale 67
38 -nazionale 67 – battistella- villa- baraldi – mora – moncalieri- fontana -mari
39 -1964-5
39a -mg061
40
41
43 -Italia -Olanda Barcellona 64
44 -68 Lisbona
45 -Coppa campioni 67
46 -Levrette
47 -aprile64 Madrid resto del mondo Bosisio Olthof Adriao Livramento
48 -Latus
49 -latus
50 -Latus
51 -Monza rappresentativa Veterani
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Portiere della Triestina e della Nazionale, Campione d’Italia nel 1962, 1963, 1964, 1967.
Dal 1964 ha fatto parte della Nazionale nei Campionati Mondiali ed Europei, Coppa Latina ed altri Tornei Internazionali (66 presenze).
Nel 1964 ha fatto parte della squadra «Resto del Mondo» in un incontro con la Spagna.
Ha contribuito a rendere più moderno il gioco dell’hockey apportando alcune modifiche alla tecnica del portiere con una parata più composta e precisa ed un’impostazione più bassa e più chiusa, il che ha obbligato a perfezionare l’attrezzatura protettiva. Ha anche adottato per primo la maschera che in seguito diventerà obbligatoria.
Tali innovazioni hanno costretto la Federazione Internazionale a modificare le dimensioni della porta per ripristinare la frequenza dei goals e migliorare conseguentemente lo spettacolo.
Ha partecipato: a 3 Campionati Mondiali, nel 1964 a Barcellona, 66 a S. Paolo del Brasile, nel 1968 in Portogallo, a 4 Campionati Europei nel 1963 in Portogallo, nel 1965 a Lisbona, nel 1967 a Bilbao, nel 1971 a Lisbona. opo gli anni gloriosi di questa disciplina sportiva a Trieste, Enzo ha continuato a praticare questo sport per sostenere la squadra del cuore, la Triestina, erede della storica Unione Sportiva Triestina, polisportiva che, oltre al calcio, comprendeva il nuoto e le specialità rotellistiche e che nell’hockey pista aveva collezionato ben diciannove scudetti.
Successivamente ad un periodo di crisi totale dell’hockey pista triestino, nel 2010 Enzo trova l’occasione per proporre una squadra formata da atleti triestini nel campionato nazionale di serie B, ma senza raggiungere alcun risultato positivo, mentre nella categoria “over 50” egli continua a praticare questo sport con un gruppo di veterani, che consegue notevoli successi nei tornei amatoriali europei.
Così, per far rivivere l’appassionante disciplina, con gli amici di un tempo fonda l’ Associazione Sportiva Dilettantistica Evergreen Hockey Trieste.